RIACE – Nel sito www.riaceinfestival.it sono reperibili bando di concorso, scheda di partecipazione e tutte le informazioni sulle sezioni, sul regolamento e sui premi della quarta edizione del RiaceInFestival. Il termine per le iscrizioni è fissato per il 10 giugno 2013.

Il ‘festival delle migrazioni e delle culture locali’ di Riace è una manifestazione nata sull’onda della politica di accoglienza e reinsediamento dei rifugiati e richiedenti asilo politico che l’amministrazione comunale del paese dei Bronzi sta attuando da diversi anni con risultati molto positivi insieme al comune di Caulonia.

Il festival vuole essere una iniziativa concreta che, attraverso l’universale linguaggio del cinema e delle arti, promuova lo scambio e la conoscenza reciproca affinché si contrastino forme di chiusura e razzismo, richiamando l’attenzione sul percorso innovativo che le amministrazione comunali di Riace e Caulonia hanno avviato coniugando l’accoglienza dei migranti con il rilancio del proprio territorio e dando l’immagine di una Calabria inedita e diversa da quella delle cronache nere.

Tra 26 e il 29 giugno 2013, oltre alla proiezione delle opere in concorso, verranno organizzati altri eventi tra arte, letteratura, cinema, musica e impegno civile.

Il concorso cinematografico vuole dare spazio a produzioni indipendenti legate ai temi delle migrazioni, della multiculturalità, della società plurale, del rapporto tra paesi ricchi e paesi poveri con una particolare attenzione a opere ambientate o riguardanti il bacino del Mediterraneo, luogo privilegiato di intreccio e confronto tra culture, lingue, religioni, ordinamenti sociali e ordinamenti giuridici. Il concorso vuole dare spazio anche ad opere che abbiano come tema la salvaguardia dell’ambiente e il rispetto della natura.

Il concorso si articola in due sezioni di partecipazione:
– “Migranti e culture locali” è aperta a filmati della durata massima di 30 minuti che raccontino storie ed esperienze di migranti nonché inchieste e ricostruzioni su ciò che cambia nella società, nella politica e nella cultura a seguito dei fenomeni migratori e ad opere che abbiano come tema la salvaguardia delle culture, ivi compresa la cultura materiale, delle lingue e delle tradizioni locali che in piccoli paesi come Riace si sta realizzando grazie all’apporto degli immigrati;
– “Cortometraggi Ambiente” viene proposta in collaborazione con l’Associazione Comuni Virtuosi ed è riservata a corti della durata massima di 20 minuti che affrontino i temi dell’ambiente come risorsa, del rispetto della natura, della salvaguardia della biodiversità e della sensibilizzazione nei confronti della raccolta differenziata anche per ciò che riguarda la creazione di occupazione e la riduzione del business delle criminalità organizzate.

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Di Michele Docimo

Aversano (in prestito a Trieste), eterno indeciso: giornalista free lance, comunicatore sociale, fotoreporter, videomaker, copywriter, storyteller, formatore, speaker ed autore radiofonico. Dirige NOTIZIE MIGRANTI [www.ntoziemigranti.it] e CONTRASTOTV [www.contrastotv.it]. E’ presidente di MIGR-AZIONI APS [www.migr-azioni.info]. A sei anni ha imparato a leggere e da allora non ha più smesso. Oggi sta cercando di imparare a scrivere. È convinto che gli africani salveranno gli italiani.

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