Il periodo di reclusione come possibilità di redenzione e anche di riqualificazione professionale. Le “insegnanti” saranno due detenute laureate. Tra le alunne anche una delle guardie. 

ROMA – Nasce, grazie alla Comunità di Sant’Egidio, un progetto in Mozambico. In questo mese di agosto, infatti, è stato inaugurato un corso di informatica, promosso in partnership con la Fondazione Rita Levi Montalcini, per le donne recluse del Centro del Bairro Rex di Nampula.

Per la prima volta in Mozambico viene offerta, così, a persone detenute una formazione di eccellenza. È stata approntata un‘aula con 5 computer e con un corso interattivo per imparare ad usare Office 2010.

La prossima settimana un corso analogo prenderà avvio nella prigione femminile di Ndlavela, vicino a Maputo. In questo modo nel corso del 2013 saranno 20 le detenute che riceveranno una formazione. Il progetto prevede di continuare altri due anni, con 40 detenute formate ogni anno.

 photo credit: Grassotto Bolgeri via photopin cc

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Di Michele Docimo

Aversano (in prestito a Trieste), eterno indeciso: giornalista free lance, comunicatore sociale, fotoreporter, videomaker, copywriter, storyteller, formatore, speaker ed autore radiofonico. Dirige NOTIZIE MIGRANTI [www.ntoziemigranti.it] e CONTRASTOTV [www.contrastotv.it]. E’ presidente di MIGR-AZIONI APS [www.migr-azioni.info]. A sei anni ha imparato a leggere e da allora non ha più smesso. Oggi sta cercando di imparare a scrivere. È convinto che gli africani salveranno gli italiani.

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