CAMPOBASSO – Percorsi formativi e inserimento lavorativo nelle aziende agricole del Molise per cento immigrati. È l’obiettivo del progetto “Beni comuni” realizzato dalla Regione Molise, dalle Acli (Associazioni cristiane lavoratori italiani) e dall’ente nazionale Acli istruzione professionale grazie al Fondo europeo per l’integrazione di cittadini di paesi terzi e al ministero dell’Interno.

«Un’idea che – sottolinea il presidente del Consiglio regionale, Vincenzo Niroè stata fortemente voluta e promossa dall’ente di via Genova, grazie anche all’impegno dell’arcivescovo Giancarlo Bregantini durante l’emergenza in nord Africa».

A partire da ottobre, quindi, verranno promossi percorsi di studio-lavoro per gli immigrati del Molise. Quattro le aree principali su cui verterà la formazione:
– la tematica del lavoro e le leggi italiane ad essa connesse,
– il settore dell’agricoltura,
– la dimensione etica la cui formazione spetterà alla diocesi di Campobasso-Bojano,
– i concetti legati al fare impresa, per promuovere l’autoimprenditorialità.

photo credit: carlo tardani via photopin cc

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Di Michele Docimo

Aversano (in prestito a Trieste), eterno indeciso: giornalista free lance, comunicatore sociale, fotoreporter, videomaker, copywriter, storyteller, formatore, speaker ed autore radiofonico. Dirige NOTIZIE MIGRANTI [www.ntoziemigranti.it] e CONTRASTOTV [www.contrastotv.it]. E’ presidente di MIGR-AZIONI APS [www.migr-azioni.info]. A sei anni ha imparato a leggere e da allora non ha più smesso. Oggi sta cercando di imparare a scrivere. È convinto che gli africani salveranno gli italiani.

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