Autore: Matteo Vairo

Classe ’88, nato in Puglia ma cresciuto o meglio, adottato, da mamma Toscana, svezzato a pane acqua e Croce Rossa Italiana, da subito mi sono reso conto di quanto molte persone fossero infastidite dalla “puzza” della vulnerabilità ed al contrario io ne fossi maledettamente “attratto” e più ce n’era più mi ci avvicinavo. Laurea in tasca in “Operazioni di Pace, Gestione e Mediazione dei Conflitti” ho proseguito la ricerca del mio posto nel mondo, trovandolo negli ambienti legati ai richiedenti asilo ed al mondo delle migrazioni forzate in genere. Dopo anni di volontariato, dall’assistenza agli sbarchi alla gestione, attualmente svolgo la mia professione in un CAS con l’Associazione San Benedetto al Porto di Don Gallo, comunità in cui ho trovato risposte al mio vivere prettamente “in strada”. Inguaribile viaggiatore, mi ritengo un “camaleonte culturale”, dettato oltre che dall’indole anche dal contatto con le varie realtà interculturali che mi affascinano e rapiscono sempre più. Per i diversi fenomeni sociali ed il terzo settore in genere ho realizzato eventi formativi/informativi e collaboro con diverse realtà associative e giornalistiche interessate a quanto il criceto che gira nella ruota della mia mente è in grado di partorire. Letture d’inchiesta ed inerenti i fenomeni di guerra e pace/aiuti umanitari/sanità in zone a rischio e cucina completano le mie passioni.