ANCONA – Premio “Pavese Azzurro” alla marineria di Lampedusa. Il riconoscimento è stato consegnato nel corso della Fiera internazionale della pesca che si sta svolgendo ad Ancona, alla presenza dei presidenti di Federcoopesca, di Lega Pesca e Federpesca, del presidente della regione Marche Gianmario Spacca.

«Il riconoscimento alla comunità dei pescatori di Lampedusa è davvero un bel segno di attenzione, che come amministratori e cittadini ci inorgoglisce – ha commentato il sindaco delle Pelagie Giusi Nicolini -. Perchè sono persone che hanno dato tanto in termini di umanità e generosità sul fronte del soccorso agli immigrati che sono approdati sulle nostre coste, in particolare negli anni in cui lo Stato non aveva ancora organizzato la macchina dei soccorsi. E che oggi vivono e operano in fortissime difficoltà».

Quella dei pescatori lampedusani, infatti, è una categoria messa a dura prova dalla congiuntura economica. Crisi aggravata dalle criticità che riguardano la condizione insulare rispetto, ad esempio, al trasporto del pescato su nave condizionato dalla variabilità delle condizioni meteo marine.

A ritirare il premio ad Ancona c’era Vincenzo Billeci, rappresentante dei pescatori, nonchè neo assessore alle Attività produttive del Comune di Lampedusa e Linosa.

«Nel corso di questi anni – si legge nella motivazione del premio – i pescatori di Lampedusa si sono distinti per la continua opera di assistenza e soccorso prestata ai migranti e per la collaborazione offerta alle forze dell’ordine nelle attività di recupero in mare di extracomunitari che hanno cercato sulle coste dell’isola speranza in un futuro migliore.
La comunità dei pescatori di Lampedusa è composta da circa 240 operatori, figli di una nobile tradizione peschereccia che insiste su una delle aree piu’ delicate e importanti del bacino del Mediterraneo».

Parliamone...

Di Redazione

Notizie Migranti è un coraggioso esperimento di giornalismo interculturale. Il progetto nasce nel 2010, in un periodo di razzismo strisciante che impedisce la convivenza civile tra persone di culture diverse si è voluto dare vita ad una informazione, con la presenza in redazione anche di giovani migranti, che affronta il tema immigrazione come risorsa e non come problema, che evita toni sensazionalistici e allarmistici trattando i cittadini stranieri come soggetti e mai come oggetti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version