CASAL DI PRINCIPE – Sarà l’attore napoletano Alessandro Preziosi, diretto dal regista Antonio Frazzi, a interpretare Don Peppe Diana nella fiction che Aurora Film con la Rai inizieranno a girare il prossimo settembre per trasmetterla, poi, nel marzo 2014, in occasione del ventennale del suo assassinio, compiuto dalla camorra il 19 marzo 1994, il giorno di San Giuseppe, all’interno della sagrestia della parrocchia di San Nicola di Bari a Casal di Principe.

Preziosi e Frazzi avevano già lavorato insieme nel film tv “Il Commissario De Luca” tratto dai noir di Carlo Lucarelli che nel 2008 ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui il premio Kineo come migliore film televisivo al Festival di Venezia.

Divenuto popolare per l’interpretazione di alcune serie televisive come Elisa di Riva Ombrosa, Preziosi non ha mai tradito il suo amore per il teatro e il cinema d’autore (tra gli altri ha lavorato con Roberto Faenza, i fratelli Taviani, Pappi Corsicato, Michele Soavi, Ferzan Ozpeteck).

Frazzi, di cui si ricorda il fecondo sodalizio con il compianto fratello Andrea, ha diretto film come il pluripremiato “Certi Bambini” e “Il cielo cade”, e opere tv di qualità come “Giovanni Falcone, l’uomo che sfidò cosa nostra” e “Storia di Chiara”.

La fiction sarà presentata il prossimo 4 luglio, nel corso della ventitreesima tappa del Festival dell’Impegno Civile, la prima manifestazione in Italia ad essere interamente realizzata sui beni sottratti alla criminalità organizzata, promossa dal Comitato Don Peppe Diana e dal coordinamento provinciale di Libera Caserta, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica «Il prossimo 4 luglio sarebbe stato il 55° compleanno di Don Peppe» afferma Valerio Taglione, coordinatore del comitato Don Peppe Diana «Nel corso del Festival dell’Impegno Civile abbiamo voluto che quella giornata fosse interamente dedicata a lui. Un Don Diana Day durante il quale, con i protagonisti della fiction e con il Vescovo di Aversa Monsignor Spinillo, presenteremo un prodotto televisivo che, finalmente, non porterà un distorto messaggio di esaltazione dei protagonisti della storia criminale, come avvenuto in opere come il Capo dei Capi o l’ultima su Pupetta Maresca, ma restituirà al grande pubblico lo straordinario messaggio di amore e coraggio di Don Peppe. Chiedevamo da anni che fosse realizzato questo progetto, ora finalmente si sono determinate tutte le condizioni necessarie. Il Comitato Don Diana ha anche collaborato alla stesura della sceneggiatura, e Aurora Film, Antonio Frazzi e Alessandsro Preziosi sono per noi garanzia di assoluta qualità».

Soddisfatto anche Gianandrea Pecorelli di Aurora Film «E’ stato un percorso sofferto» afferma «per alcuni anni, anche in RAI non si è ritenuto importante dare il giusto rilievo a figure che, come Don Peppe, hanno segnato la storia recente del nostro Paese e sono d’esempio anche per i giovani. La fiction sarà trasmessa in occasione del ventesimo anniversario dell’assassinio, e, oltre che a ricordare il sacrificio di Don Diana, spero sia anche il traino per tutte le importanti iniziative che già vengono realizzate su questo territorio».

Nel frattempo il Festival dell’Impegno Civile continua il suo lungo viaggio sui beni confiscati della Campania e questa settimana farà tappa tra Napoli e Caserta.

Si è appena concluso l’incontro realizzato nella splendida cornice della villa Gloriette a Posillipo con la presentazione del laboratorio dei ragazzi vulnerabili del centro gestito dalla cooperativa sociale L’Orsa Maggiore. Insieme all’assessore alle politiche giovanili di Napoli Alessandra Clemente e a Carlo Borgomeo presidente di Fondazione con il sud che sta finanziando il progetto di riutilizzo, hanno partecipato gli attivisti del circolo di Legambiente Parco Letterario del Vesuvio.

Alla Gloriette, dopo anni di ritardi per impedimenti burocratici, finalmente sono ripresi i lavori di ristrutturazione del bene finanziati da Fondazione con il Sud, e sono partite le attività gratuite riservate ai ragazzi che vengono dal disagio psichico.

Restano ancora inutilizzati, invece, gli 11 mila mq di terreno terrazzato anch’essi confiscati, adiacenti la villa.

Domani doppia tappa tra il casertano e il cuore di Napoli: dalle 16,00 a Pinetamare, nella sede dell’associazione ARCA all’interno del Parco Valentina, verrà presentata una delle attività previste dal progetto Rete Economia Sociale che, col sostegno di Fondazione con il Sud, prova a creare un nuovo modello di sviluppo locale centrato proprio sul riutilizzo sociale e produttivo dei beni confiscati.

Sempre venerdì, ma dalle 18,00, a via Santa Teresella degli Spagnoli a Napoli, nella sede “La casarella” dell’Agesci zona Napoli un tavola rotonda sul tema VIS: “Valutazione di Impatto Sociale.

L’uso di un bene confiscato e il volontariato”. Ultima tappa settimanale sabato 15: solcando il mare del golfo a bordo dell’imbarcazione confiscata “Santa Rita”, il Festival raggiungerà Villa Ferretti a Bacoli partendo dal molo sequestrato di Mergellina. Il Festival dell’Impegno Civile si concluderà il 3 agosto sul bene confiscato “Alberto Varone” a Maiano di Sessa Aurunca.

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Di Michele Docimo

Aversano (in prestito a Trieste), eterno indeciso: giornalista free lance, comunicatore sociale, fotoreporter, videomaker, copywriter, storyteller, formatore, speaker ed autore radiofonico. Dirige NOTIZIE MIGRANTI [www.ntoziemigranti.it] e CONTRASTOTV [www.contrastotv.it]. E’ presidente di MIGR-AZIONI APS [www.migr-azioni.info]. A sei anni ha imparato a leggere e da allora non ha più smesso. Oggi sta cercando di imparare a scrivere. È convinto che gli africani salveranno gli italiani.

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