C’è tempo fino al al 4 di aprile per la consegna delle opere in concorso al premio L’Anello Debole. Sono molte le novità introdotte quest’anno dal direttore artistico della kermesse,  Andrea Pellizzari.

Le sezioni del concorso passano da quattro a sei:
– audio cortometraggi;
– video cortometraggi della realtà;
– video cortometraggi di fiction;
– video “Cortissimi” della realtà;
– video “Cortissimi” di fiction;
– video “Ultracorti”.

Su www.capodarcolaltrofestival.it è possibile visionare il bando di questa decima edizione e tutti i dettagli tecnici che le opere in concorso devono soddisfare.

Alle sezioni classiche si aggiunge un nuovo premio speciale che sarà assegnato al migliore web-doc,  ossia al documentario concepito e realizzato per internet e volto alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica su temi sociali e ambientali.

Ancora qualche giorno, invece, per la nuova composizione della giuria di qualità 2016, presieduta come sempre dal giornalista Giancarlo Santalmassi, che dopo la preselezione delle opere pervenute sceglierà i finalisti.

Il premio “L’anello debole”, sarà assegnato, durante il “Capodarco l’Altro Festival”, che si svolgerà dal 20 al 25 giugno nella splendida cornice della terrazza della Comunità di Capodarco di Fermo, nelle Marche, con il consueto cartellone di eventi tra proiezioni di film, documentari e cortometraggi, workshop, incontri con registi, attori e autori delle opere finaliste, degustazioni di bontà eno-gastronomiche locali.

Il premio L’anello debole è nato nel 2005 da un’idea di Santalmassi e si è distinto fin dalla prima edizione per l’originalità e la qualità tecnica dei video e degli audio “brevi”, diventando una delle più importanti manifestazioni nel suo genere in Italia.

Le prime 9 edizioni hanno avuto 1.326 opere partecipanti, 635 delle quali selezionate per la votazione finale (visibili integralmente sul sito del premio).

Tra i partecipanti, giornalisti di tutte le testate televisive e radiofoniche nazionali insieme al meglio dei giovani audio e video-maker indipendenti dall’Italia e da una decina di paesi esteri.

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Di Michele Docimo

Aversano (in prestito a Trieste), eterno indeciso: giornalista free lance, comunicatore sociale, fotoreporter, videomaker, copywriter, storyteller, formatore, speaker ed autore radiofonico. Dirige NOTIZIE MIGRANTI [www.ntoziemigranti.it] e CONTRASTOTV [www.contrastotv.it]. E’ presidente di MIGR-AZIONI APS [www.migr-azioni.info]. A sei anni ha imparato a leggere e da allora non ha più smesso. Oggi sta cercando di imparare a scrivere. È convinto che gli africani salveranno gli italiani.

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