ROMA – “Italia e Grecia hanno il dovere e il diritto di ottenere sostegno e solidarietà dai paesi partner, purtroppo fino ad oggi non li abbiamo visti”.

A parlare è il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, che, stamane, ha tenuto la sua allocuzione a Palazzo Madama.

“Dobbiamo preservare una dimensione globale del sistema – ha continuato Guterres – un’economia universale nel rispetto del diritto internazionale; un mondo multipolare con solide istituzioni multilaterali. Per questo, abbiamo bisogno di un’Europa forte, come pilastro fondamentale di un multilateralismo, basato sullo stato di diritto e sul rispetto delle libertà fondamentali”

Non è mancata una bordata all’ondata di populismo: “Stiamo assistendo – ha denunciato Guterres – a un preoccupante arretramento dei diritti umani in tutto il mondo, tra cui crescente xenofobia, discriminazione, misoginia, razzismo e discorsi di odio tutti i tipi. I populisti cercano di sfruttare il malcontento e la divisione per vincere e mantenere il potere. Dobbiamo sfidarli con leadership e coraggio politico, basati sulla ragione e fatti”

“La diversità non è una minaccia ma una ricchezza – ha concluso il Segretario Generale – ma necessita di coesione sociale in modo che ciascuna comunità senta che la propria identità è rispettata ed ogni persona può partecipare a pieno nella società” .

photo credit: Chatham House [CC BY 2.0 (https://creativecommons.org/licenses/by/2.0)]

Parliamone...

Di Michele Docimo

Aversano (in prestito a Trieste), eterno indeciso: giornalista free lance, comunicatore sociale, fotoreporter, videomaker, copywriter, storyteller, formatore, speaker ed autore radiofonico. Dirige NOTIZIE MIGRANTI [www.ntoziemigranti.it] e CONTRASTOTV [www.contrastotv.it]. E’ presidente di MIGR-AZIONI APS [www.migr-azioni.info]. A sei anni ha imparato a leggere e da allora non ha più smesso. Oggi sta cercando di imparare a scrivere. È convinto che gli africani salveranno gli italiani.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version