ROMA – Il tempo dei rinvii sembra essere finito. La promessa di rivedersi a settembre per mettere fine alla revisione dei decreti sicurezza e portare finalmente il nuovo provvedimento su «immigrazione e sicurezza» in consiglio dei ministri deve essere onorata.
A dare la sveglia al Governo, e dettare l’ordine del giorno del prossimo consiglio dei ministri, che potrebbe tenersi già domani, è il segretario dem, Nicola Zingaretti, che avverte «Al primo consiglio dei ministri utile bisogna approvare i decreti sicurezza».
Sui cosiddetti Decreti Sicurezza, quelli firmati Matteo Salvini quando era ministro dell’Interno e sui quali anche il presidente Mattarella ha più volte mosso dei rilievi, nei mesi scorsi è stato avviato un lavoro di profonda riscrittura che sembra essere finalmente giunto alla versione finale.
«C’è stato un buon lavoro di sintesi nella maggioranza ora anche la ministra Lamorgese dice che siamo pronti – spiega Zingaretti che poi affonda – i decreti sicurezza vanno approvati ex novo, quelli di Salvini non avevano nulla a che fare con la sicurezza – ed incalza – va aperta una fase nuova del governo all’insegna del fare e della concretezza, basta essere pigri, non possiamo sederci sui buoni risultati delle regionali».

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Di Michele Docimo

Aversano (in prestito a Trieste), eterno indeciso: giornalista free lance, comunicatore sociale, fotoreporter, videomaker, copywriter, storyteller, formatore, speaker ed autore radiofonico. Dirige NOTIZIE MIGRANTI [www.ntoziemigranti.it] e CONTRASTOTV [www.contrastotv.it]. E’ presidente di MIGR-AZIONI APS [www.migr-azioni.info]. A sei anni ha imparato a leggere e da allora non ha più smesso. Oggi sta cercando di imparare a scrivere. È convinto che gli africani salveranno gli italiani.

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