Ritroviamo insieme il “coraggio di avere paura”, il “coraggio di fare delle scelte”. 22° anniversario dell’uccisione di don Peppe Diana avvenuta il 19 marzo 1994 per mano della camorra e che ha scosso un popolo intero, per il quale don Diana aveva avuto il coraggio di non tacere.

 

Il 19 marzo a Casal di Principe, nel 22esimo anniversario dell’uccisione di don Giuseppe Diana, studenti, volontari, rappresentanti istituzionali, cittadini, si ritroveranno, tutti insieme, in via Urano 18, a Casa don Diana.

La mattinata comincerà  nella Chiesa di San Nicola alle ore 7,30  – allo stesso posto e nella stessa ora del barbaro omicidio — con la celebrazione della santa messa. Alle 9, la visita alla tomba di don Diana accompagnati anche dal sindaco di Casal di Principe, Renato Natale e dal vescovo della diocesi di Aversa mons. Angelo Spinillo.

Alle 9,30 è previsto il concentramento presso l’Itc Guido Carli di Casal di Principe dove studenti, cittadini, autorità, rappresentanti delle Forze dell’ordine e delle Istituzioni daranno inizio ad una marcia. Sarà l’occasione, ancora una volta, per ricordare nel nome di don Giuseppe Diana tutte le vittime innocenti della criminalità e per ribadire il percorso di riscatto che il territorio sta facendo.

L’obiettivo per tutti è costruire comunità sane e solidali con impalcature di cittadinanza attiva e sviluppo sostenibile. La presenza del mondo della Scuola, operatori di educazione e conoscenza, non può prescindere dal cammino di memoria e di impegno ed il 19 marzo a Casal di Principe, presso Casa don Diana, servirà a testimoniare la scelta di stare dalla parte giusta.

Sarà presente Pierfrancesco Diliberto in arte Pif vincitore nel 2015 del «Premio Nazionale don Diana – Per amore del mio popolo» anche per presentare l’app «NOma-museo urbano No mafia» e sarà inaugurata la mostra fotografica «Non- Invano», in ricordo di tutte le vittime innocenti della criminalità e verrà presentato il progetto del «Museo della resistenza».

 

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Di Redazione

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