L’Italia è il Paese delle orchestre multietniche, prima in Europa con ben quindici band all’attivo: dalla Orchestra Terrestre di Trieste alla Ritmo Live di Messina.

E il primato dei primati spetta a Roma, forte di cinque gruppi. Insomma, a quanto emerge dallo studio redatto da Francesco Fiore per il Mei, a suonare non c’e’ piu’ solo l’Orchestra di Piazza Vittorio, consacrata in un film e celebrata anche all’ estero.

Le orchestre presenti sul territorio nazionale sono quindici, per limitarsi a quelle discograficamente attive, con un numero di componenti che va dagli 8 ai 25 per ogni ensemble. In tutto si tratta di 180 musicisti, provenienti da 28 paesi diversi. Questo fa dell’ Italia la nazione in Europa con la maggiore presenza di bande multietniche.

Solo nella città di Roma le orchestre sono cinque: dalla capostipite Orchestra di Piazza Vittorio alla Orchestra femminile del 41° parallelo, dalla Precharija Roma Orkestar alla Orchestra Multietnica Garbatella (OGM), fino alla Med Free Orkestra.

Sono gruppi difficilmente etichettabili, che non si fanno rinchiudere in un ghetto musicale e che suonano dal rock al punk, dallo ska al reggae. I risultati di questa ricerca raccontano di un incrocio di culture che ormai funziona.

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Di Redazione

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