ROMA – Banca Etica ha lanciato il nuovo sito web cui si accompagna anche il lancio del conto corrente on line denominato “Conto In Rete”.

Questi due nuovi strumenti coronano un percorso articolato che ha portato il primo istituto di credito italiano interamente dedito alla finanza etica ad avvicinarsi sempre di più al web – afferma una nota di Banca Etica -. Molte delle parole chiave della rete incarnano le stesse spinte che hanno portato alla nascita di Banca Etica 14 anni fa”.

Il nuovo sito aspira a rendere accessibile a tutti in modo semplice la proposta culturale e commerciale di Banca Etica.

La possibilità di aprire il Conto In Rete – che con un canone di soli 3 euro al mese offre un servizio completo: internet e mobile banking, servizi via SMS oltre al bancomat con prelievi gratuiti in tutta Italia presso la rete delle Bcc – mira a soddisfare le tante richieste di cittadini che pur desiderando di scegliere la finanza etica non hanno filiali o banchieri ambulanti della Banca vicini a casa.

Il sito valorizza alcune delle caratteristiche salienti di Banca Etica. “Con i miei soldi” è una grande mappa digitale dove scoprire tutte le organizzazioni che sono finanziate da Banca Etica con il risparmio raccolto.

Uno spazio per verificare la coerenza della banca con la propria mission e un esempio di trasparenza in ambito bancario che è ancora unico nel panorama italiano.

BancanotE Blog” sarà, insieme all’attivazione dell’account Twitter @bancaetica, il luogo in cui si racconteranno le novità che riguardano Banca Etica, ma non solo.

Gli spazi saranno utilizzati per raccontare le storie delle realtà finanziate, per offrire approfondimenti sull’attualità attraverso le opinioni dell’Economia Civile, per parlare di educazione finanziaria e di educazione all’uso responsabile del denaro, e molto altro ancora. Spazi che saranno a dedicati anche all’ascolto dei clienti e delle persone che si avvicineranno a Banca Etica.

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Di Redazione

Notizie Migranti è un coraggioso esperimento di giornalismo interculturale. Il progetto nasce nel 2010, in un periodo di razzismo strisciante che impedisce la convivenza civile tra persone di culture diverse si è voluto dare vita ad una informazione, con la presenza in redazione anche di giovani migranti, che affronta il tema immigrazione come risorsa e non come problema, che evita toni sensazionalistici e allarmistici trattando i cittadini stranieri come soggetti e mai come oggetti.

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