NAPOLI – Una medaglia sarà consegnata simbolicamente al papà di Lorenzo Orsetti, Alessandro, in collegamento streaming, dal Comune di Napoli e dal  presidente dell‘A.N.P.I. Antonio Amoretti, domenica  27 settembre, nel Convento di San Domenico Maggiore, nella serata che l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli ha ideato per celebrare le Quattro Giornate di Napoli 2020 dal titolo ‘In nome dei partigiani di ieri e di oggi‘.


La stessa campagna di comunicazione di quest’anno riporta a ‘caratteri cubitali’, con le parole a formare l’immagine grafica guida della manifestazione, il monito che Lorenzo, detto Orso, il giovane anarchico antifascista  morto in Siria mentre combatteva al fianco dei partigiani curdi, ha lasciato scritto nella lettera testamento diffusa dopo la sua morte.

Per ricordare le Resistenze delle libertà la serata ospiterà anche una testimonianza di Yilmaz Orkan di Uiki-Onlus (Ufficio  Kurdistan Italia) e un intervento del Professore Guido D’Agostino, Presidente dell’Istituto Campano per la Storia della Resistenza, dell’Antifascismo e dell’Età Contemporanea ‘Vera Lombardi’.

«Abbiamo scelto di dedicare il 77° anniversario delle Quattro giornate di Napoli non solo alla consueta e necessaria celebrazione della liberazione della nostra città dall’oppressione nazifascista ma anche al riconoscimento delle resistenze contemporanee, contro l’oscurantismo e i nuovi fascismi che ancora oggi in tutto il mondo difendono la libertà e la democrazia. Lo faremo ricordando, tra queste resistenze, in particolare quella curda che da anni difende l’autonomia confederale democratica e femminista dalla violenza dell’isis e dell’esercito turco – afferma l’Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli Eleonora de Majoscelta che abbiamo condiviso con l’A.N.P.I. e con l’Istituto Campano per la storia della Resistenza con cui ci siamo confrontati per l’organizzazione degli eventi.

Gli attori Antonello Cossia, Rosaria De Cicco, Giuseppe Gaudino  leggeranno brani in memoria di  quei giorni del ’43, in cui gli abitanti di Napoli combatterono contro le truppe naziste presenti in città; il musicista Luca Petrosino si esibirà con i suoi strumenti e la sua voce in ‘Nun sparat’ sul rastrellamento nell’agro nocerino, di dove è originario, e in ‘Sogni in mezzo al mare’ accompagnato al contrabasso dal M° Ottavio Gaudiano; il M° Enzo Amato si esibirà con la sua chitarra accompagnato dalla cantante Gabriella Colecchia interpretando brani sulla libertà tratti da Mater Mediterranea di Amato e Franchini tra cui i brani ”E asciut ‘o sole’ e ‘Napule accussì”.

Maria Bolignano terrà le fila della serata e leggerà anche lei alcune pagine significative.

Questo il link al modulo di prenotazione per richiedere l’accesso alla serata http://ingressi.comune.napoli.it/sandomenico

Sempre il 27 alle 9.30 le Quattro Giornate di Napoli saranno ‘celebrate’ anche dai lavoratori della Whirlpool Napoli con un evento dal significativo titolo: La resilienza dei lavoratori (in memoria della Resistenza del popolo Napoletano).
Alla manifestazione parteciperà, in rappresentanza del Comune di Napoli, l’Assessore al Lavoro Monica Buonanno.
Nell’aula sociale della Whirlpool di Napoli verrà proiettato il film di Nanni LoyLe Quattro giornate di Napoli‘, con la partecipazione di rappresentanti del “Festival del cinema dei diritti umani di Napoli” che animeranno un approfondimento storico sulle vicende del tempo in chiave della attuale lotta dei lavoratori Whirlpool. Sarà presente per l’occasione anche l’A.N.P.I. con testimonianze e racconti dalla viva voce dei protagonisti.
Sarà presentato infine il libro “Storie in centrifuga-Napoli non molla!” degli scrittori Lorenzo Rossomandi e Rossana Germani, sulla vertenza dei lavoratori della Whirlpool Italia.

Lunedì 28 settembre sarà la volta invece delle cerimonie ufficiali con la deposizione delle corone d’alloro al Mausoleo di Posillipo (ore 10,15), in Piazza Bovio – lapide ingresso Camera di Commercio (ore 10,40), in Piazza Carità – stele Salvo d’Acquisto (ore 10,50), e, da quest’anno, anche al Ponte Maddalena Cerasuolo (già Ponte della Sanità) (ore 11,15)

Il calendario delle iniziative si arricchisce anche degli eventi culturali che ANPI-CGIL-ICSR hanno predisposto d’intesa e congiuntamente in una prospettiva educativa sociale e politica.
«Alla base c’è l’intento comune, profondamente sentito e condiviso, di collegare movimento sindacale, protagonismo partigiano e studio della memoria e della storia, partendo dallo straordinario evento napoletano, da cui ha avuto inizio ed esempio la Resistenza italiana. In più, si è avvertita l’esigenza di porre nel dovuto risalto il messaggio che da Napoli può e deve partire di vicinanza e appoggio per popoli, comunità e individui che lottano nel mondo per l’indipendenza, la pace, la libertà» dichiara Guido D’Agostino, Presidente dell’Istituto Campano per la Storia della Resistenza (in calce il programma con gli appuntamenti).

Il 77° anniversario delle Quattro Giornate avrà infine un importante prologo giovedì 24 settembre alle 10.30 al Maschio Angioino dove si presenterà alla stampa il progetto di sponsorizzazione che l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia sta conducendo per la manutenzione straordinaria di dieci epigrafi in memoria dei caduti ubicate sul territorio cittadino (in via Fontanelle, in via Villari, in via Santa Brigida, in via Benedetto Croce, in via Santa Maria della Neve, in vico delle Fiorentine, in Largo Torretta, sul ponte Maddalena Cerasuolo, in piazzetta Sedil Capuano, e infine nel cortile del Maschio Angioino).
Qui, ai piedi dello scalone monumentale che porta alla sala Dei Baroni, sarà scoperta il 24 la lapide appena restaurata su cui è incisa la motivazione del conferimento alla città della Medaglia d’Oro al Valor militare conferita il 10 settembre 1944 e apposta nel 1948 dall’allora Presidente della Repubblica, prof. Luigi Einaudi.
Saranno presenti, con l’Assessore de Majo, i rappresentanti dell’A.N.P.I., dell’ICSR e di Artes, la ditta incaricata del progetto di restauro delle lapidi che, domenica 27 settembre, sarà inoltre organizzatrice di un tour alla scoperta delle epigrafi già restaurate che raccontano, in particolare, la storia della Resistenza delle Quattro Giornate nei Rioni Sanità e Materdei.

Altre visite guidate al Vomero a cura Cristina Comite e Marco Izzolino completano l’offerta culturale proposta dall’assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli per celebrare il 77° anniversario delle 4 giornate.

Infine, l’Assessorato alla Cultura e al Turismo si fa promotore di un progetto che sarà realizzato dall’Associazione Sii Turista della Tua Città in collaborazione con restauratori professionisti per la pulitura delle superfici di beni monumentali vandalizzati con scritte o simboli di stampo nazi-fascista o di istigazione alle discriminazioni per motivi razziali, etnici, di genere e dei monumenti legati alla memoria delle Quattro Giornate di Napoli e della Resistenza napoletana. Il progetto si svilupperà nell’ambito del Protocollo d’intesa siglato tra il Comune di Napoli e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Napoli.

Il programma dettagliato della manifestazione

Prologo
Giovedì 24 settembre ore 10.30
Maschio Angioino
Presentazione del progetto di restauro delle epigrafi in memoria dei caduti ubicate sul territorio cittadino a cura dell’A.N.P.I.

Visite guidate

Sabato 26 settembre e domenica 27 settembre

Storia del Vomero, da periferia a luogo simbolico della città
Due visite guidate nei luoghi simbolici del quartiere Vomero di Napoli, che ne ripercorrono la storia e lo sviluppo fino ai giorni nostri
dalle 9,30 alle 11.30
partenza da Piazzale San Martino, davanti la Chiesa delle Donne
Il Vomero, dalla nascita alle 4 Giornate di Napoli
racconto delle tappe principali dello sviluppo del quartiere come area periferica, con funzione difensiva e religiosa in origine, poi residenziale nel corso del XIX secolo, ed infine di come durante le 4 giornale di Napoli il quartiere abbia mostrato di essere ormai una parte vitale e simbolicamente importante della città
dalle 11,30 alle 13,30
partenza da Piazza 4 Giornate, davanti alla scultura di Renato Barisani
Il Vomero, dal dopoguerra alle Stazioni dell’arte
racconto di come il Vomero sia diventato nel dopoguerra il vero centro di espansione della città verso l’entroterra, fino a diventare l’area centrale di collegamento ferroviario metropolitano tra centro e periferia; nel percorso sono incluse le visite guidate delle Stazioni dell’arte di 4 Giornate e Vanvitelli con le loro opere d’arte contemporanea.
Costo: 5 euro a partecipante
A cura di: Cristina Comite e Marco Izzolino
Prenotazione obbligatoria entro il giorno precedente l’iniziativa: cell. 39 339 29 55 351, visiteguidatecampania@gmail.com

Domenica 27 settembre

dalle ore 11,00 alle 13,00 e dalle ore 16,00 alle 18,00
partenza piazzetta Scipione Ammirato (metro Materdei)
Le Quattro Giornate di Napoli. Maddalena Cerasuolo e le donne della Resistenza.
Dal rione Materdei alla Sanità la guida abilitata vi condurrà nei luoghi della memoria per raccontare le storie dei protagonisti, in particolar modo delle donne, che hanno partecipato alla Resistenza durante le Quattro Giornate di Napoli.
Il tour sarà l’occasione per riscoprire alcune delle epigrafi (Ponte della Maddalena Cerasuolo e Via Villari), rese nuovamente leggibili attraverso il lavoro di manutenzione e restauro promosso e finanziato dall’Anpi in accordo col Comune di Napoli.
Costo: 10 euro / Fino a 10 anni gratis, dai 10 -18 anni 6 euro
Numero di posti limitati
A cura di: Artes restauro e servizi per l’arte società cooperativa con la partecipazione del figlio di Maddalena Cerasuolo, Gennaro Morgese
Prenotazione obbligatoria: t.peluso@info-artes.it / Cell/Whatsapp 0039 3662403867 /
www.info-artes.it

Evento serale

Domenica 27 settembre ore 21.00
Convento di San Domenico Maggiore
In nome dei partigiani di ieri e di oggi
Una medaglia sarà consegnata simbolicamente al papà di Lorenzo Orsetti, Alessandro, in collegamento streaming, dal Comune e dal  Presidente dell’A.N.P.I. Antonio Amoretti, domenica  27 settembre, nel Convento di San Domenico Maggiore, nella serata che l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli ha ideato per celebrare le Quattro Giornate di Napoli 2020.
Gli attori Antonello Cossia, Rosaria De Cicco, Giuseppe Gaudino  leggeranno brani in memoria di  quei giorni del ’43, in cui gli abitanti di Napoli combatterono contro le truppe naziste presenti in città; il musicista Luca Petrosino si esibirà con i suoi strumenti e la sua voce in ‘Nun sparat’ sul rastrellamento nell’agronocerino, di dove è originario, e in ‘Sogni in mezzo al mare’ accompagnato al contrabasso dal M° Ottavio Gaudiano; il M° Enzo Amato si esibirà con la sua chitarra accompagnato dalla cantante Gabriella Colecchia interpretando brani sulla libertà tratti da Mater Mediterranea di Amato e Franchini tra cui i brani ”E asciut ‘o sole’ e ‘Napule accussì’.
Maria Bolignano terrà le fila della serata e leggerà anche lei alcune pagine significative.
Prenotazione obbligatoria: http://ingressi.comune.napoli.it/sandomenico

Celebrazioni istituzionali

Lunedì 28 settembre

Deposizione corone d’alloro:
ore 10,15        – Mausoleo di Posillipo
ore 10,40        – Piazza Bovio – lapide ingresso Camera di Commercio
ore 10,50        – Piazza Carità – stele Salvo d’Acquisto
ore 11,15        – Ponte Maddalena Cerasuolo  (già Ponte della Sanità)

Calendario manifestazioni Quattro Giornate programmate da A.N.P.I., I.C.S.R., C.G.I.L. con la partecipazione di esponenti delle tre Associazioni.
Sabato 26 settembre, ore 11, Centro di Cultura Domus Ars (via Santa Chiara 10)
Presentazione del libro Antifascismo quotidiano, a cura di Carlo Smuraglia
Lunedì 28 settembre, ore 17, Salone CGIL (via Roma 353)
La scuola per le Quattro Giornate
Mercoledì 30 settembre, ore 17, Salone CGIL
Pane, pace e lavoro. La Napoli del dopoguerra, la Napoli di oggi
Venerdì 2 ottobre, ore 17, Salone CGIL
Presentazione del fascicolo 2018-2019 della rivista “Resistoria” e del progetto di Dizionario biografico antifascisti napoletani
Giovedì 22 ottobre, ore 17, Sala dei Baroni – Maschio Angioino
Presentazione del libro Noi Partigiani. Memoriale della Resistenza italiana, con Gad Lerner

I posti a disposizione del pubblico restano contingentati e distanziati secondo le norme in vigore per il contenimento del virus. E’ obbligatoria la prenotazione da effettuarsi via mail utilizzando l’indirizzo seguente: anpi.provinciale.napoli@gmail.com

Parliamone...

Di Redazione

Notizie Migranti è un coraggioso esperimento di giornalismo interculturale. Il progetto nasce nel 2010, in un periodo di razzismo strisciante che impedisce la convivenza civile tra persone di culture diverse si è voluto dare vita ad una informazione, con la presenza in redazione anche di giovani migranti, che affronta il tema immigrazione come risorsa e non come problema, che evita toni sensazionalistici e allarmistici trattando i cittadini stranieri come soggetti e mai come oggetti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *