È stato presentato, nei giorni scorsi, dal ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando e dal ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, il “Bonus trasporti” istituito dal Decreto Aiuti n. 50/2022

Si tratta di un bonus di 60 euro mensili per la mobilità di studenti, lavoratori, pensionati e per tutti quei cittadini che utilizzano il trasporto pubblico. La misura è sperimentale ma, ha detto il ministro Orlando, si proverà a “renderla strutturale anche per il prossimo anno”.

Il ministro Giovannini ha evidenziato infatti che oltre alla valenza sociale di sostegno per le persone economicamente più fragili in un momento difficile come quello attuale il provvedimento è anche un’occasione per incentivare l’uso del trasporto pubblico locale che potrà produrre “ricadute positive anche dal punto di vista della sostenibilità sociale e ambientale”.

Vediamo di seguito maggiori dettagli operativi.

Bonus trasporto pubblico: di cosa si tratta e come funziona

Con Decreto-legge n. 50 del 17 maggio 2022 , convertito con modificazioni in Legge n. 91 del 15 luglio 2022 è stato istituito in forma sperimentale dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con i Ministeri dell’Economia e delle Finanze e delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, il “Bonus trasporti”, con una dotazione finanziaria per il 2022 di 79 milioni di euro.

Per l’attuazione si attendeva appunto il decreto interministeriale firmato ora dai ministri competenti e in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale

Il buono trasporti sarà utilizzabile per l’acquisto di abbonamenti annuali o mensili relativi a:

servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale o per i servizi di trasporto ferroviario nazionale.
Sono esclusi i servizi di prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino.

Il buono può essere pari fino al 100% della spesa da sostenere ma , in ogni caso, con il limite massimo di valore pari a 60 euro mensili.

Il Bonus è nominativo e sarà utilizzabile per l’acquisto di un solo abbonamento (annuale, mensile o relativo a più mensilità) da acquistare nel mese in cui si è richiesto: il periodo di validità del buono è infatti limitato al mese solare di emissione, anche se si effettua l’acquisto di un abbonamento annuale o mensile che parte dal mese successivo.

ATTENZIONE: Ogni beneficiario potrà chiedere un “Bonus trasporti” al mese, entro il 31 dicembre 2022 o fino a esaurimento risorse.

Il buono sarà emesso dal portale telematico, (ancora in corso di preparazione ) e sarà spendibile presso un solo gestore dei servizi di trasporto pubblico entro il mese di emissione presentandolo alle biglietterie del gestore del servizio di trasporto pubblico.

Il gestore potrà a sua volta accedere al portale verificandone la validità. In caso positivo viene rilasciato l’abbonamento richiesto e il gestore provvede a registrare sul portale l’utilizzo del buono, indicando l’importo effettivamente fruito.

Bonus trasporti: requisiti

Potranno ottenere il Bonus trasporti le persone fisiche che nell’anno 2021 hanno conseguito un reddito complessivo non superiore a 35mila euro.
Da certificare con una autodichiarazione

Bonus trasporti: come fare domanda

La domanda per il bonus sociale trasporti andra inviata accedendo al portale bonustrasporti.lavoro.gov.it del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che sarà reso disponibile nelle prossime settimane, per essere operativo dal 1 settembre 2022.

Sarà necessario registrarsi con SPID o CIE.

Nella richiesta andranno indicati :

  • ‘importo del buono richiesto a fronte della spesa prevista;
  • il gestore del servizio di trasporto pubblico che si intende utilizzare

    Andranno allegate le dichiarazioni sostitutive di autocertificazione riguardanti il reddito .

fonte: Fisco&Tasse

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Di Redazione

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