Haiti: Dilaga la violenza, in 6 mesi rapite 600 persone

Secondo quanto riferisce l’Agenzia Onu per l’infanzia, in molti casi i bambini e le donne sono presi con la forza da gruppi armati e utilizzati per ottenere vantaggi finanziari o tattici. Le vittime che riescono a tornare a casa devono fare i conti con profonde cicatrici fisiche e psicologiche, che possono durare molti anni.

Oltre ai bambini e alle donne che vengono prelevati in strada ed esposti a trauma e stress profondi, le notizie riportate dall’Unicef indicano che “i sistemi sanitari locali sono sull’orlo del collasso e le scuole sono sotto attacco”.

In pratica, l’aumento della violenza, i saccheggi, i blocchi stradali e la presenza pervasiva di gruppi armati ostacolano gravemente gli sforzi umanitari, rendendo difficile la distribuzione degli aiuti tanto necessari alle comunità colpite. Con il passare dei mesi, si aggiunge un crescente strato di paura e complessità a un ambiente già difficile per coloro che forniscono aiuti salvavita. Le Nazioni Unite descrivono una situazione generale catastrofica.

Ad oggi, si stima inoltre che circa 5,2 milioni di persone, quasi la metà dell’intera popolazione del Paese caraibico, abbiano bisogno di assistenza umanitaria, tra cui quasi 3 milioni di bambini.

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Di Redazione

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