CASAPESENNA – In quella che fu una delle sue dimore si discuterà della sua cattura.

Lunedì, dalle ore 17, il Festival dell’Impegno Civile fa tappa a Casapesenna nell’appartamento confiscato a Michele Zagaria.

Qui il pm della dda di Napoli Catello Maresca presenterà il suo libro “L’ultimo bunker”, in cui si descrive il complesso lavoro di indagine che, il 7 dicembre 2011, dopo 16 anni di latitanza, ha portato all’arresto di uno dei più potenti boss della camorra.

L’appartamento confiscato a Zagaria è  oggi sede del circolo locale di Legambiente, che è pure riuscito ad ottenere l’intitolazione della strada a don Peppe Diana “Il giorno della cattura di Zagaria rappresenta il 25 aprile di Casapesenna, il nostro giorno della Liberazione –  affermano gli organizzatori della tappa del Festival, il circolo Legambiente e il presidio di Libera di Casapesenna con il Comitato Don Peppe Diana – saremo a via Don Peppe Diana, in un appartamento confiscato a Zagaria e oggi punto di incontro di associazioni e cittadini, per rivivere un momento storico per i nostri territori, la cattura del capoclan, ma anche per discutere con le tante forze sane di questi luoghi di un nuovo modello di sviluppo e d’impresa, libero dal giogo della camorra, sano, sostenibile e responsabile”.  

E quella di Casapesenna sarà solo una delle tante iniziative di una settimana che per il Festival si annuncia ricca di appuntamenti.

Sempre lunedì, dalle 16,00, a Palazzo San Giacomo, con il sindaco De Magistris, verrà presentata la I Festa dell’Agricoltura Sociale che si terrà a fine mese sul fondo rustico confiscato di Chiaiano “Amato Lamberti”.

Il 12 giugno la I kermesse italiana ad essere interamente realizzata sui patrimoni sottratti ai clan, si sposta a Casalnuovo, dove con il presidio territoriale di Libera si inaugurerà il bene confiscato agli Esposito di via Arcora Parco Gallo, e non si poteva che leggere brani del libro di Pino Imperatore “Benvenuti in casa Esposito”.

Il 13 giugno la V tappa si svolgerà nella splendida cornice della “Gloriette” a Posillipo, dove la coop. L’Orsa Maggiore che gestisce il bene,  presenterà il laboratorio “Orti domestici: terrazza, balcone, bottiglia…” svolto con i ragazzi vulnerabili che frequentano il centro.

Venerdì 14 giugno doppia tappa tra il casertano e il cuore di Napoli: dalle 16,00 a Pinetamare, nella sede dell’associazione ARCA all’interno del Parco Valentina, verrà presentata una delle attività previste dal progetto Rete Economia Sociale che, col sostegno di Fondazione con il Sud, prova a creare un nuovo modello di sviluppo locale centrato proprio sul riutilizzo sociale e produttivo dei beni confiscati.

Sempre venerdì, ma dalle 18,00  a via Santa Teresa degli Spagnoli a Napoli, nella sede “La casarella” dell’Agesci zona Napoli una tavola rotonda per presentare i risultati di un inchiesta realizzata dai Rover de “La Casarella” sul riutilizzo dei beni confiscati nel capoluogo partenopeo.

Ultima tappa della ricca settimana sabato 15: solcando il mare del golfo a bordo dell’imbarcazione confiscata “Santa Rita”, il Festival raggiungerà Villa Ferretti a Bacoli partendo dal molo sequestrato di Mergellina. 

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Di Michele Docimo

Aversano (in prestito a Trieste), eterno indeciso: giornalista free lance, comunicatore sociale, fotoreporter, videomaker, copywriter, storyteller, formatore, speaker ed autore radiofonico. Dirige NOTIZIE MIGRANTI [www.ntoziemigranti.it] e CONTRASTOTV [www.contrastotv.it]. E’ presidente di MIGR-AZIONI APS [www.migr-azioni.info]. A sei anni ha imparato a leggere e da allora non ha più smesso. Oggi sta cercando di imparare a scrivere. È convinto che gli africani salveranno gli italiani.

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