NAPOLI – Una mostra fotografica sul “cambiamento” è stata inaugurata al Palazzo delle Arti di Napoli venerdì 12 giugno.
Picture Life, questo il nome della mostra è soprattutto un progetto che ha visto la partecipazione di 20 ragazzi provenienti da zone metropolitane ad alto degrado e che si sono macchiati di reati penali ospitati nelle comunitàJonathan e “Oliver” di Scisciano.
Il progetto, giunto alla seconda edizione, è promosso da Manfrotto insieme all’Associazione Jonathan Onlus in collaborazione con il Centro Giustizia Minorile di Napoli.
I ragazzi, accompagnati da fotografi professionisti, “Ambassador di Manfrotto” hanno acquisito la competenza tecnica necessaria nell’uso della macchina fotografica che ha incluso l’apprendimento delle tecniche di base fino allo studio di luci e ombre, la differenza tra ritratto matrimoniale, immagine sportiva e fotografia di strada, fino alla scelta dei materiali giusti per la stampa del proprio lavoro.
Il risultato finale del lavoro è la mostra fotografica dedicata al cambiamento ed in calendario al Pan fino al 22 giugno.
“Il Cambiamento” che viene rappresentato nel reportage fotografico attraversa luoghi di forte valore simbolico: alcuni beni confiscati alla camorra a Casal di Principe dove oggi si svolgono buone pratiche di riuso sociale con l’agenzia di comunicazione Etiket, l’onlus La Forza del Silenzio e la Nuova Cucina Organizzata, l’ex OPG Occupato dal Collettivo Universitario “Je so pazzo”, l’ex manicomio Leonardo Bianchi oggi Polo Archivistico,.
Si tratta di una testimonianza di cambiamento che è intimamente interconnessa al percorso di cambiamento che i ragazzi svolgono in comunità: quel cambiamento lento ma profondo che è il solo capace di produrre effetti significativi.

Parliamone...

Di Michele Docimo

Aversano (in prestito a Trieste), eterno indeciso: giornalista free lance, comunicatore sociale, fotoreporter, videomaker, copywriter, storyteller, formatore, speaker ed autore radiofonico. Dirige NOTIZIE MIGRANTI [www.ntoziemigranti.it] e CONTRASTOTV [www.contrastotv.it]. E’ presidente di MIGR-AZIONI APS [www.migr-azioni.info]. A sei anni ha imparato a leggere e da allora non ha più smesso. Oggi sta cercando di imparare a scrivere. È convinto che gli africani salveranno gli italiani.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *