Papa Francesco scrive ai cattolici del Medio Oriente: “La guerra è una sconfitta”

LAMPEDUSA, ITALY - JULY 08: Pope Francis meets a group of immigrants at the pier of the island on July 8, 2013 in Lampedusa, Italy. On his first official trip outside Rome, Pope Francis arrived at Lampedusa airport and then boarded a boat accompanied by fishermen in their own boats to lay a wreath in the sea in memory of those who lost their lives in the crossing. The Pope also met with a group of immigrants at the pier and celebrated mass. (Photo by Tullio M. Puglia/Getty Images)

In occasione del 7 ottobre, Papa Francesco ha rivolto una toccante lettera ai cattolici del Medio Oriente, denunciando la spirale di violenza che da un anno affligge la regione. “Un anno fa è divampata la miccia dell’odio; non si è spenta, ma è deflagrata in una spirale di violenza“, ha scritto il Pontefice, esprimendo la sua profonda preoccupazione per la “vergognosa incapacità” della comunità internazionale e dei Paesi più potenti di porre fine alla tragedia della guerra.

Papa Francesco ha sottolineato come, mentre il sangue continua a scorrere e la rabbia cresce, “pare che a pochi interessi ciò che più serve e che la gente vuole: dialogo, pace”. Ribadendo il suo costante appello contro il conflitto, ha dichiarato che “la guerra è una sconfitta”, condannando l’incapacità di far tacere le armi.

Nel suo messaggio, il Papa ha espresso vicinanza agli abitanti di Gaza, martoriati e allo stremo, costretti a lasciare le proprie case e a cercare rifugio lontano dalle bombe. “Sono con voi, madri che versate lacrime guardando i vostri figli morti o feriti, come Maria vedendo Gesù”, ha scritto, offrendo parole di conforto anche ai bambini che soffrono per la violenza di un conflitto che li priva della loro innocenza e del diritto di vivere una vita normale.

Questo messaggio si unisce agli appelli precedenti del Papa, che più volte ha chiesto l’interruzione delle ostilità in Medio Oriente e il ritorno a un dialogo costruttivo che possa portare pace e stabilità nella regione.

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