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Casal di Principe, 19 marzo 2013: I giovani raccontano Don Peppe Diana

Don Peppe Diana era un uomo di terra e di cielo, perché era riuscito ad unire il suo essere cittadino, onesto e coraggioso, al suo essere pastore di anime” – ha detto –  nella chiesa di San Nicola di Bari, (quella che era la parrocchia del giovane parroco ucciso dalla camorra 19 anni fa, nel giorno del suo onomastico),  don Luigi Ciotti, presidente di Libera, commosso ma determinato a non mollare, davanti a migliaia di ragazzi giunti a Casal di Principe da varie parti della Campania, per ricordare don Peppe.

Ragazzi che durante il corteo erano tutti uniti e convinti nel gridare che la camorra si può e si deve sconfiggere, e che questo può accadere solo attraverso la cultura e con l’idea che ognuno di noi rappresenti don Peppe Diana, per continuare la sua opera e onorare il suo sacrificio. Commovente la sosta davanti alla casa di Iolanda di Tella, la mamma di don Peppe, che in lacrime ha ringraziato tutti i partecipanti al corteo, con la scritta “Grazie” su di un cartoncino, mentre i giovani gridavano “don Peppe siamo noi!”
Abbiamo voluto dar voce ai giovani –  ha detto Salvatore Cuoci  (tra gli organizzatori della manifestazione) – perchè molto spesso vengono tenuti fuori da certi argomenti, ma sentire le loro opinioni, per noi, è di estrema importanza.

Importanti e significativi anche gli interventi del giudice Raffaello Magi e del procuratore Federico Cafiero De Raho, il primo ha sottolineato che loro non sono eroi, ma che, semplicemente, hanno svolto il proprio lavoro con passione e determinazione, il secondo, invece ha detto che bisogna lottare cominciando anche da soli, se è necessario, per ridare dignità e futuro alla Nostra Terra.
Momenti di riflessione e di emozione si sono avuti anche durante la proiezione del video “Il seme caduto in terra è morto ma ha portato molto frutto”, di Raffaele Sardo, che racconta la storia di don Peppe Diana.

A diciannove anni dalla sua morte, don Peppe Diana è sempre più vivo in mezzo a noi, perché con la forza del suo coraggio ha fondato le basi di un nuovo popolo: quello che per amor suo non tacerà!

Giusy Clausino

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