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Giornata Memoria migranti: la soddisfazione del senatore Romano

AVERSA – Il 3 ottobre sarà la Giornata della memoria, in ricordo di tutte le vittime dell’immigrazione. Questa mattina è arrivato l’ok definitivo del Senato. Hanno votato a favore 143 senatori, mentre 9 sono stati i no e 69 gli astenuti. Il provvedimento ora è legge.

La Giornata in memoria delle vittime dell”immigrazione sarà celebrata in tutta Italia nell’anniversario della tragedia di Lampedusa del 3 ottobre 2013, quando a causa del naufragio di una imbarcazione libica usata per il trasporto di migranti vi furono 368 morti accertati e circa 20 dispersi.

Plaudo all’istituzione della Giornata nazionale per la memoria dei migranti vittime del mare appena votata dall’Aula del Senato e alla quale ho attivamente partecipato“. E’ quanto ha dichiarato il senatore Lucio Romano esponente di Democrazia Solidale e vicepresidente della Commissione Politiche Europee.

Ho votato la legge con convinzione. È più che mai significativo l’aver scelto il  3 di ottobre in ricordo dei 366 profughi morti davanti all’isola di Lampedusa nel 2015: vuol dire che ci impegniamo a ricordare queste vittime e le migliaia di altre persone che hanno perso la vita in cerca di un rifugio, di pace e di condizioni di vita dignitose. Stiamo assistendo a un fenomeno storico, a una migrazione ineluttabile che segnerà il nostro tempo e che ci interroga profondamente“, continua Romano.

Compiere un’azione della memoria significa assumersi la responsabilità non solo di commemorare, ma di dare ancor più una risposta compiuta che si realizza non solo nell’accoglienza, ma si esplichi nella concreta responsabilità della comunità internazionale,  e non solo dall’Italia o dalla Grecia. Si ritiene sempre che i migranti che arrivano in Italia possano portare solamente povertà. Se esaminiamo gli ultimi dati non solo demografici ma anche economici, avremo un’altra verità: in alcune Regioni d’Italia, come ad esempio la Lombardia e il Veneto, si rileva una buona possibilità di progresso economico proprio in ragione dell’apporto dato dai migranti“.

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